L’idea degli umani che vivono su Marte ha catturato l’immaginazione delle persone per decenni. Con i recenti progressi nella tecnologia spaziale e il crescente interesse da parte di governi e aziende private, questa possibilità sta iniziando a sembrare meno fantascientifica e più simile a un progetto futuro. Ma cosa accadrebbe davvero se le persone si trasferissero su Marte? La vita sarebbe molto diversa dalla vita sulla Terra e la sopravvivenza dipenderebbe dalla risoluzione di molte sfide.
L’ambiente marziano
Marte è il quarto pianeta del Sole ed è molto più freddo della Terra. La temperatura media è di circa -63°C (-81°F), e di notte può scendere molto. L’atmosfera sottile è per lo più fatta di anidride carbonica, con quasi nessun ossigeno per l’uomo da respirare. Inoltre, non protegge dalla radiazione solare dannosa come fa l’atmosfera terrestre.
La superficie del pianeta è polverosa, asciutta e ricoperta di rocce. C’è dell’acqua ghiacciata ai poli e sotto terra, ma non ci sono fiumi, laghi o oceani come sulla terra. La gravità è circa il 38% della gravità terrestre, il che ti farebbe sentire molto più leggero ma potrebbe anche influenzare la salute dei muscoli e delle ossa nel tempo.
Habitat di costruzione
Poiché l’aria è irrespirabile e le temperature sono estreme, gli esseri umani dovrebbero vivere in habitat appositamente progettati. Queste strutture avrebbero pareti spesse per proteggere da radiazioni, sistemi di pressione dell’aria per mantenere l’atmosfera all’interno e macchine di supporto vitale per fornire ossigeno e rimuovere l’anidride carbonica.
Questi habitat potrebbero essere costruiti in superficie o sottoterra. Le basi sotterranee darebbero una migliore protezione dalle radiazioni e dai meteoriti. L’energia per questi habitat potrebbe provenire da pannelli solari o piccoli reattori nucleari, poiché Marte riceve meno luce solare rispetto alla Terra.
Cibo e acqua
Il trasporto di cibo dalla Terra sarebbe costoso e impraticabile per una vita a lungo termine. Le persone avrebbero bisogno di coltivare il proprio cibo in serre con illuminazione artificiale e condizioni controllate. Ciò richiederebbe il riciclaggio di acqua e sostanze nutritive. Gli scienziati stanno ricercando come coltivare piante nel suolo marziano, ma il suolo contiene sostanze chimiche tossiche che dovrebbero prima essere rimosse.
L’acqua dovrebbe essere estratta dal ghiaccio sotterraneo o riciclata dai rifiuti. Ogni goccia sarebbe preziosa e i sistemi di riciclaggio dell’acqua sarebbero essenziali per la sopravvivenza.
Sfide di salute
Vivere su Marte metterebbe sotto stress il corpo umano. Una bassa gravità potrebbe indebolire i muscoli e le ossa, mentre un’elevata esposizione alle radiazioni potrebbe aumentare il rischio di cancro. Le persone potrebbero anche affrontare problemi di salute mentale dall’isolamento, dai piccoli spazi abitativi e dall’essere lontani dalla Terra. Sarebbero necessari esercizi, schermature protettive e un forte supporto comunitario.
Vita quotidiana su Marte
I giorni su Marte durano circa 24,6 ore, quindi adattarsi al ciclo giorno-notte sarebbe facile. Tuttavia, l’anno è lungo quasi il doppio di quello della Terra, il che significa che le stagioni durano più a lungo. Le tempeste di polvere possono coprire l’intero pianeta e bloccare la luce solare per settimane, influenzando la produzione e la visibilità di energia.
La vita quotidiana comporterebbe il mantenimento delle attrezzature, la crescita del cibo, il monitoraggio della salute e il lavoro sulla ricerca scientifica. Le attività ricreative, la comunicazione con la Terra e la realtà virtuale potrebbero aiutare le persone a far fronte all’isolamento.

Possibili vantaggi
Vivere su Marte potrebbe insegnare all’umanità come sopravvivere in ambienti estremi. Potrebbe anche ispirare innovazioni tecnologiche a beneficio della vita sulla Terra. Una presenza permanente su Marte renderebbe gli esseri umani una specie multi-pianeta, che potrebbe aiutare a proteggere la nostra sopravvivenza se succedesse qualcosa alla Terra.
Considerazioni finali
Se gli esseri umani vivessero su Marte, la vita sarebbe impegnativa, pericolosa e molto diversa dalla vita sulla Terra. Tuttavia, con la giusta tecnologia, pianificazione e cooperazione, potrebbe essere possibile. I primi coloni avrebbero aperto la strada alle generazioni future, trasformando un sogno lontano in realtà.